Pievebovigliana
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Le origini risalgono ad un tempo antichissimo: tracce di insediamenti, vasellame del Neolitico, reperti appartenenti all’Età del Ferro, dimostrano che l’uomo primitivo scelse come sua dimora la Valle del Chienti e dei suoi affluenti, tra cui il torrente Fornace, che tanta parte ebbe nella storia del paese.
DA VISITARE
La Chiesa di Santa Maria Assunta (sec. XI) conserva una bellissima cripta in stile romanico. La Chiesa di San Giusto (secoli XI-XII) in frazione San Maroto, custodisce all’interno affreschi del XIV e del XV secolo. La Chiesa di San Francesco (secoli XII-XIV) in frazione Pontelatrave, possiede all’interno diversi affreschi dei secoli XIV, XV e XVI. La Chiesa del Rosario contiene un affresco del Seicento, oltre a numerosi altari lignei barocchi. La Chiesa di Santa Maria Maddalena, situata sull’omonima montagna, presenta frammenti di affreschi attribuiti a Cola di Pietro. Il Castello di Beldiletto fu fatto edificare nel secolo XIV dai Duchi Da Varano per controllare un’importante via di comunicazione. Il Museo Raffaele Campelli conserva numerosi reperti archeologici, oltre a tavole di Cola di Pietro e Venanzo da Camerino e a un dipinto di Simone De Magistris.(secoli XI-XII) in frazione San Maroto, custodisce all’interno affreschi del XIV e del XV secolo. La Chiesa di San Francesco (secoli XII-XIV) in frazione Pontelatrave, possiede all’interno diversi affreschi dei secoli XIV, XV e XVI. La Chiesa del Rosario contiene un affresco del Seicento, oltre a numerosi altari lignei barocchi. La Chiesa di Santa Maria Maddalena, situata sull’omonima montagna, presenta frammenti di affreschi attribuiti a Cola di Pietro. Il Castello di Beldiletto fu fatto edificare nel secolo XIV dai Duchi Da Varano per controllare un’importante via di comunicazione. Il Museo Raffaele Campelli conserva numerosi reperti archeologici, oltre a tavole di Cola di Pietro e Venanzo da Camerino e a un dipinto di Simone De Magistris.
DA GUSTARE
Tra i prodotti tipici si segnalano: i salumi tradizionali (tra cui il ciauscolo), il miele, la pasta fresca fatta a mano (tagliatelle e vincisgrassi), i frutti del bosco e del sottobosco (funghi, tartufi neri, castagne).
E zona di produzione del famoso Mistrà Varnelli (liquore all’anice secco) e dell’eccellente Amaro Sibilla, liquore ottenuto da un decotto di erbe e radici dei Monti Sibillini, dolcificato con il miele.
DA PRATICARE
Sono presenti i seguenti impianti sportivi: campo da bocce, campo da calcetto, campo da tennis, campo sportivo e palestra polivalente.
DA SCOPRIRE
Pievebovigliana sorge ai piedi della Valle del torrente Fornace; il territorio si trova nella Comunità Montana di Camerino ed è compreso nel Parco Na:ionale dei Monti Sibillini. Il territorio offre innumerevoli e diversificate possibilità di escursioni da compiere in mountain-bike, a piedi o a cavallo. Quattordici sono gli itinerari ad anello che possono essere percorsi in uno o più giorni. È possibile prenotare escursioni con le Guide del Parco.
DA NON PERDERE
Sagra della castagna (ottobre): Concerti di Natale e Capodanno (dicembre).