Gualdo
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Il borgo di Gualdo fu edificato dopo la rovina di Urbisaglia e Falerone, quando i Signori di queste città, per sfuggire all’eccidio dei barbari, ripararono nei vicini monti e cominciarono a costruire i loro castelli in luoghi elevati. Il nome Gualdo deriva dal longobardo Wald, cioè bosco, di cui tutta la zona era ricoperta. II Castello di Gualdo fu la fortezza dell’antica e potente dinastia dei Brunforte, che ne era giunta in possesso dai Bonifazi, nobile famiglia di Monte San Martino che, ormai in decadenza, nel 1319, lo aveva venduto alla Città di Fermo.
Per questioni di confine tra Gualdo e San Ginesio ci fu un lungo periodo di contrasti, fino a quando nel 1484, per intervento del Pontefice Sisto IV, le due comunità firmarono un accordo che fissava i confini lungo il corso del torrente Salino. L’importanza del castello di Gualdo fu anche determinata dal fatto che nel suo territorio passava il confine tra le diocesi di Camerino e di Fermo.
DA VISITARE
Nella Chiesa parrocchiale di S. Savino (sec. XIV), in stile neoclassico, si trovano molte opere significative, tra cui numerosi dipinti ed un bassorilievo in pietra del XVII secolo. La Casa biblioteca “Romolo Murri”, costruita nel sec. XX, conserva al piano terra la biblioteca e l’archivio dell’illustre concittadino. La Chiesa della Madonna delle Grazie (sec. XII) ha una facciata con un bel porticato in arenaria ed all’interno custodisce un interessante affresco del XV secolo. Il Convento Francescano (sec. XVI) è nobilitato da un bel chiostro formato da dodici ampie arcate con pozzo centrale.
DA GUSTARE
Tra i prodotti tipici tradizionali si segnalano: olio extravergine d’oliva, funghi, vino cotto, ciauscolo, formaggi (pecorino), pasta fresca fatta a mano (tagliatelle, cappelletti e vincisgrassi), dolci (pane nociato e ciambelle pasquali).
DA PRATICARE
Sono presenti i seguenti impianti sportivi: centro polivalente, campo da tennis, campo sportivo e pista di pattinaggio.
DA SCOPRIRE
Gualdo appartiene al suggestivo territorio della Comunità Montana dei Monti Azzurri, caratterizzato da una natura incontaminata e dalle vestigia di un glorioso passato.
All’interno del paese è presente un parco con una notevole varietà di piante e fiori. Numerosi sono i percorsi storico-culturali e naturalistici da effettuare a piedi, in montani-bike o a cavallo.
DA NON PERDERE
Mostra mercato dei formaggi d’Italia (maggio); Festa del Patrono San Sanino (agosto).