Ponzano di Fermo
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Ponzano nel VII secolo fu sotto il dominio dell’Abbazia di Farfa: i monaci vi si insediarono e costruirono una Chiesa dedicandola a Santa Maria Mater Domini. Il Castello di Ponzano nel 1214 dipendeva dalla giurisdizione di Fermo, ma nel periodo compreso tra il 1416 e il 1443 subì numerose incursioni e devastazioni da parte dei Malatesta e di Alessandro Sforza. Nel 1570 Papa Pio V lo separò da Fermo e lo proclamò libero Comune.
DA VISITARE
Nel centro storico, chiuso da mura, si può ammirare la Porta d’ingresso d’ingresso al Castello con il Torrione merlato del XV secolo ed il Loggiato a tre arcate; la Chiesa parrocchiale di Santa Maria a “Pede Ponds”, ricostruita nel 1792, custodisce all’interno alcuni capolavori, tra cui una Madonna del Rosario del XVII secolo, un altorilievo di arte toscana del sec. XVI raffigurante una Madonna con Bambino e una Croce astile del 1437. Fuori dal centro storico si erge la Chiesa monumentale di “Santa Maria Mater Domini” (o di San Marco) risalente al VII secolo, ma ricostruita nei secoli XI-XII e splendido esempio di stile romanico, con bassa facciata tripartita e un massiccio campanile (rifatto nel ‘600), forse torre di difesa, elemento caratteristico delle chiese farfensi; nei pressi della Chiesa si svolge da secoli un’importante e frequentata Fiera dedicata a San Marco. Nella frazione Torchiaro si trova la Chiesa dei SS. Simone e Giu dei SS. Simone e Giuda, ricostruita nel 1827 dall’architetto Alessandro Vassalli.
DA GUSTARE
Tra le specialità gastronomiche locali si segnalano: le tagliatelle al ragù di cinghiale, le pappardelle al ragù di lepre ed i fagioli con le cotiche.
DA PRATICARE
Sono presenti i seguenti impianti sportivi: un campo da calcio, due campi da calcetto ed un campo da pallavolo.
DA SCOPRIRE
Ponzano è un borgo medievale arroccato su di un colle a circa 15 km dal mare e non lontano dai monti Sibillini. Nel paese è presente un giardino pubblico comunale.
Il territorio offre una rete sentieristica segnalata, da percorrere a piedi o in mountain bike, che attraversa le pittoresche colline e la campagna circostante.
DA NON PERDERE
Festa e Fiera del Patrono San Marco (25 aprile); Festa del Sacro Cuore, in frazione Capparuccia (seconda domenica di giugno); “Da Castello a Comune libero”, rievocazione storica e Palio delle Botti (ultima settimana di luglio); Festa della Madonna Divina Pastora (prima domenica di agosto); Festa della Birra (agosto); Festa del bambino (settembre); Castagnata, in frazione Capparuccia (seconda domenica di ottobre); Ca-stagnata, in frazione Tor-chiaro (terza domenica di ottobre).