Moresco
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Sull’origine del paese vi sono notizie discordanti: secondo alcuni sarebbe stato fondato nel sec. VIII da una colonia di Mori provenienti dall’Adriatico; per altri sarebbero stati i Monterubbianesi a costruire il Castello per difendersi dagli attacchi dei Barbari; un’ultima ipotesi, la più attendibile, fa risalire le origini all’epoca in cui i proprietari della zona si trasferirono nella parte più alta della collina per proteggersi dalle frequenti incursioni nemiche. Nel XIII secolo il Castello passò sotto la giurisdizione di Fermo per restarvi, con alterne vicende, fino all’Unità d’Italia. Nel 1869 Moresco venne accorpato ai Comuni vicini e solo nel 1910 ottenne l’autonomia amministrativa.
DA VISITARE
Nel centro storico medievale, tutto circondato da mura, si possono ammirare la Torre Eptagonale del XII secolo, la Torre dell’Orologio del XIV secolo, la Piazza del Castello con il Portico Gotico, il Palazzo Comunale. che custodisce numerose opere d’arte, tra cui una pala raffigurante la Madonna in gloria con Bampino. Angeli e Santi di Vincenzo Pagani. Da vedere la Chiesa parrocchiale dei SS. Lorenzo e Nicolò e la Chiesetta di Sant’Antonio Abate. Fuori dalle mura si trovano la Chiesetta della Madonna della Salute, la Chiesa di Santa Sofia. la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di Santa Maria dell’Olmo, nel cui interno si può ammirare una Crocifissione di Vincenzo Pagani.nel cui interno si può ammirare una Crocifissione di Vincenzo Pagani.
DA GUSTARE
Tra i prodotti enogastrononici locali si segnalano: l’olio extravergine d’oliva, gli insaccati tradizionali, tra cui il rinomato “ciauscolo”, il formaggio pecorino, la pasta fresca fatta a mano (tagliatelle e vincisgrassi), i dolci (pizza di fichi), le prelibate pesche della Val d’Aso. Da non perdere le squisite creme fritte ideali se accompagnate dalle olive farcite all’ascolana.
DA PRATICARE
Sono presenti i seguenti impianti sportivi: un campo da tennis, un campo da calcetto e un campo da pallavolo. Presso i laghetti Santarelli si può praticare la pesca sportiva.
DA SCOPRIRE
Moresco sorge su di un colle che domina la Valle dell’Aso, a circa 12 km dal mare e non lontano dai monti Sibillini. Un bel giardino pubblico comunale si trova al di sotto del centro storico.
La località si presta a percorsi storico-culturali attraverso il sentiero pedonale che parte dal centro storico ed arriva fino al confine comunale, consentendo di scoprire le numerose chiese e “Pinturette” della Vallata dell’Aso.
DA NON PERDERE
Scampagnata alla Madonna dell’Olmo (ultima domenica di aprile); Sagra dell’Asado, carne di manzo cotta alla brace (primo fine settimana di agosto); Festa del Patrono San Lorenzo e Sagra della polenta con le vongole (agosto); “Grand’angolo Eptagonale”: mostra fotografica sulla torre eptagonale (agosto); Festa del Braciere con castagne, salsicce, spiedini e vino novello (ultima domenica d’ottobre); Festa della Madonna della Salute (metà ottobre).