Magliano di Tenna
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Durante il Medioevo il Cam. strum Malleani fu per lungo tempo un possedimento dell’Abbazia di Farfa. Dopo un burrascoso periodo di conquiste ed occupazioni passò sotto la giurisdizione di Fermo, della quale seguì le vicende storiche e politiche fino all ‘Unità d’Italia.
DA VISITARE
La Chiesa parrocchiale di San Gregorio Magno, ricostruita nel sec. XVIII su un antico edificio farfense, conserva all’interno di una cappella un affresco attribuito a Vincenzo Pagani. Fuori dalle mura sorge la Chiesa della Madonna delle Grazie, edificata nel sec. XVIII su una preesistente edicola, che custodisce alcuni pregevoli affreschi del `500, tra cui una Crocifissione. La Chiesa di San Filippo, nell’omonima località, conserva il monumento funebre dell’architetto fermano Giovan Battista Carducci, disegnato da Luigi Fontana. Interessanti anche la Chiesa della Madonna di Loreto, i resti delle mura trecentesche, con le due Torri e la Porta da Bora.
DA GUSTARE
Tra i prodotti tipici locali si segnalano: l’olio extravergine d’oliva; i salumi e gli insaccati tradizionali, tra cui il rinomato ciauscolo; i formaggi; il miele; la pasta fresca fatta a mano (tagliatelle e vincisgrassi): i dolci (ciambellone, pistringu, pizza con i fichi); le squisite olive farcite all’ascolana.
DA PRATICARE
Sono presenti i seguenti impianti sportivi: un campo da calcio, un campo da tennis, un bocciodromo al coperto, una palestra comunale ed un campo da calcetto.
DA SCOPRIRE
Magliano si erge sopra un colle che sovrasta la vallata del fiume Tenna, a circa 20 km dal mare; nel Comune è presente l’area verde attrezzata del Parco delle Prese. La zona offre molte possibilità di escursioni storico-naturalistiche, da compiere a piedi o in mountain-bike, attraverso i sentieri che conducono lungo il fiume Tenna.
DA NON PERDERE
Festa Madonna delle Grazie (prima domenica di giugno); Sagra delle Sagre, piatti tipici della cucina locale (ultimo sabato e domenica di giugno); Rievocazione storica della trebbiatura (seconda domenica di luglio); Sagra del ciambellone e del vino cotto (prima domenica di agosto); Rievocazione della Pasquella (agosto e dicembre); Castagnata in località S. Filippo (fine ottobre).piatti tipici della cucina locale (ultimo sabato e domenica di giugno); Rievocazione storica della trebbiatura (seconda domenica di luglio); Sagra del ciambellone e del vino cotto (prima domenica di agosto); Rievocazione della Pasquella (agosto e dicembre); Castagnata in località S. Filippo (fine ottobre).