Castelleone di Suasa
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Su un poggio a controllo della media valle del fiume Cesano, sorge Castelleone di Suasa, storico centro che conserva dell’epoca medievale la caratteristica struttura, con la cerchia muraria che delimita la tessitura di vicoli e viuzze. Un momento di grande fortuna Castelleone lo conobbe nella prima metà del XVII secolo, quando vi andò a vivere Livia Della Rovere, moglie di Francesco Maria II e ultima Duchessa di Urbino. A valle del castello sorgeva l’antico insediamento di Suasa, antico municipium romano, sorto in seguito alla Lex Flaminia del 232 a.C. Accurati scavi hanno riportato alla luce una ricca abitazione privata (domus), appartenente alla famiglia senatoria dei Coiedii, e risalente al II sec. d. C., come testimoniano i preziosi mosaici pavimentali con scene mitologiche, i rari esempi di pittura parietale di stile pompeiano, i resti di statue e i numerosi oggetti di uso quotidiano rinvenuti.
DA VISITARE
In seguito agli scavi archeologici compiuti presso Pian Volpello, è nato il Parco Archeologico Regionale di Suasa, all’interno del quale sono visibili i resti di un grande anfiteatro, con cavea e cunicoli di ingresso, e il foro commerciale, antico cuore economico della città, oltre alla nobile domus dei Coiedii. I reperti provenienti dal sito sono conservati presso il Museo Archeologico ospitato nell’imponente Palazzo Della Rovere. L’ex Monastero dei Frati Minimi è oggi utilizzato come sede del Comune e conserva al suo interno alcuni reperti archeologici. Nella Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo si possono ammirare significativi dipinti e opere d’arte. Degna di nota è la Chiesa di S. Francesco di Paola.
PER SAPERNE DI PIÙ
Il territorio comunale reca i segni dell’antica religiosità popolare marchigiana grazie alla presenza di numerose edicole sacre e cappelle disseminate nella campagna: tra le varie si segnalano quelle di San Pietro Martire, di Santa Lucia, di San Martino. Degne di nota la Chiesa della Madonna del Vallato, un’antica edicola fatta ampliare da Francesco Maria Della Rovere, nel cui interno si trovano una tempera del XVII secolo e un vivace ex voto, e la Chiesa di Santa Caterina.
DA GUSTARE
Notevole la produzione di vino d.o.c. (Verdicchio dei Castelli di .Tesi, Rosso Piceno), di vini bianco e rosso comuni da tavola e del vino tipico locale Rosso Suasano. Ottime le cipolle di Suasa.
DA SCOPRIRE
Lungo la strada per Senigallia si trova Villa Pianetti, con adiacente chiesa, alta su un poggio e contornata da un ampio bosco. Numerose sono le aree verdi presenti nel territorio: il Boschetto nei pressi delle Scuole Elementari, l’esteso bosco in località Croce del Termine e l’intero tracciato di via del Bozzo, caratterizzato da folte macchie e scorci panoramici interessanti con colline e calanchi.
Percorsi naturalistici si sviluppano lungo il corso dei fiumi Cesano (dove si trovano piccole cascate e zone praticate per la pesca) e Nevola, con la presenza di una fitta vegetazione e di numerosi alberi ad alto fusto.
DA NON PERDERE
Festa del Perdono, tradizionale manifestazione religiosa seguita dalla Fiera (domenica e lunedì dopo Pasqua); Festa del Patrono S. Pietro Martire (29 aprile); Festa della Cipolla, mostra mercato ed eventi culturali (settembre).