Orbetello
La città di Orbetello si adagia in posizione singolare sopra una stretta lingua di terra al centro dell’argentea laguna che, limitata a nord dal Tombolo della Giannella e a sud da quello della Feniglia, congiunge la costa toscana al promontorio dell’Argentario. Vista dall’alto Orbetello ha la forma di una nave ancorata nella laguna.
Il territorio è estremamente variegato: sui due tomboli vi sono spiagge sabbiose, pinete con innumerevoli varietà di piante della macchia mediterranea e molte specie di animali, tra cui il fenicottero rosa. L’entroterra è caratterizzato da modesti rilievi, dove la vegetazione cresce spontanea,e da zone pianeggianti. La città dista circa 40 km da Grosseto, capoluogo dell’omonima provincia cui il comune appartiene e sorge a 3 metri sopra il livello del mare.
Principale centro della Maremma, la sua economia si basa soprattutto sul turismo culturale e balneare grazie alla bellezza della costa e del paesaggio collinare, le tradizioni artigianali e gastronomiche e le attrattive archeologiche. Sono state anche valorizzate le risorse naturali attraverso varie opere come parchi e riserve.
Tra le varie manifestazioni che si svolgono periodicamente a Orbetello degni di nota sono il Carnevaletto da Tre Soldi con il quale gli abitanti festeggiano il carnevale, allestendo una sfilata di carri allegorici e il Festival dei Presidi, che si svolge tra l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto presso il Parco dell’Idroscalo, rassegna musicale con nomi prestigiosi della scena nazionale ed internazionale.
Orbetello è anche meta culturale per i suoi musei:
Museo Archeologico Nazionale di Cosa: all’interno si trovano reperti ritrovati durante gli scavi della colonia romana di Cosa e le mura di una casa romana.
Museo Archeologico Comunale: all’interno sono presenti reperti riconducibili al popolo etrusco e romano ritrovati ad Orbetello.
In piazza della repubblica ad Orbetello vi è la possibilità di vedere il Frontone di Talamone. Ritrovato nei pressi di Talamone, è un raro esempio di Frontone in terracotta ed è riferibile ad un tempio etrusco.
Vicino a Orbetello è situata anche La Riserva naturale Duna Feniglia, un tombolo, ovvero una striscia di sabbia compresa tra la collina di Ansedonia ad oriente, ed il Monte Argentario a occidente. Essa si sviluppa per circa 6 km di lunghezza per una superficie totale di 474 ettari. Da Orbetello, la duna Feniglia è raggiungibile mediante la diga granducale, mentre da Ansedonia è accessibile percorrendo la strada statale Aurelia e poi imboccando la strada comunale che da questa deriva. La riserva è percorsa da una strada non asfaltata percorribile a piedi, in bicicletta (è chiusa al traffico urbano), costruita tra il 1928 ed il 1940; ulteriori strade la incrociano perpendicolarmente, a intervalli di circa 1 km, alcune hanno fondo naturale altre artificiale. L’utilizzo pratico di tale strade concorre a dividere la foresta in comparti, oltre ad essere utilizzate dai visitatori come uscite a mare sulla spiaggia omonima.
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