Portoscuso
Nella scogliera di Capo Altano e in zona “Crobettano” sono stati trovati reperti del Neolitico.
Nel territorio comunale vi sono i resti di due nuraghi. Porto Scusi pare sia nato nel 1587, in concomitanza della nascita della tonnara, voluta come quasi tutte le altre, da Filippo II, re di Spagna e Portogallo, Ungheria, Sardegna, Corsica, ecc.. Ha subito numerosi sbarchi dei pirati musulmani, in specie dal 1660 al 1763.
La torre spagnola è la muta testimone di durissime battaglie.
Nel 1637 Portoscuso ospitò i corallari liguri provenienti da Tabarka (Tunisia) cbe, con I’aiuto della monarchia sabauda e del proprietario della tonnara, don Bernardino, stavano erigendo Carloforte.
La tonnara di Portoscuso ha funzionato, unitamente a quella di Porto Paglia, fino al 1890, allorchè la laveria mineraria di Buggerru, intorpidì le acque a tal punto da compromettere il passaggio dei tonni e, successivamente, ha ripreso I’attività autonomamente.
La zona di Capo Altano (o Gordano) è di una bellezza inaudita, non solo per la scogliera ma anche per le dune di sabbia, le rocce motto porticolari e i ginepri selvatici. Dalla sua sommità, si possono vedere, con il binocolo, tutte le fasi della mattanza. La spiaggia di Portopaglietto è molto frequentata.
Un poderoso apparato industriale, è attivo a sud ovest del centro abitato. La festa della Madonna d’ltria inizia con il corteo a mare che parte da Portovesme e arriva a Portoscuso, con un seguito di imbarcazioni di ogni tipo. Rinomatissima I’arte culinaria. Sono numerosi gli appassionati di nuoto che partecipano alla tradizionale traversata Carloforte-Portoscuso.
Numerosi sono anche gli alberghi, situati sia nel centro città, con vista mare, che in periferia.
Fonte: Comunità Montana di Iglesias