Monte Cavallo
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Il Comune di Monte Cavallo è situato all’imbocco di una gola racchiusa tra pareti rocciose. Nel Medioevo faceva parte del feudo dei conti Baschi, una famiglia ghibellina di Orvieto. Successivamente passò ai Da Varano di Camerino e poi allo Stato Pontificio.
DA VISITARE
La Chiesa di San Benedetto, in località Valle, conserva parti della struttura benedettina originaria. La Chiesa di San Niccolò, in località Valcadara, ha affreschi riproducenti l’Annunciazione, la Crocifissione e la Resurrezione attribuiti a Paolo da Visso. La Chiesa di Cerreto custodisce una Crocifissione ed una Madonna di Andrea De Magistris. Merita una visita anche la Chiesa di Santa Maria Assunta che conserva una Croce in rame dorato del sec. XVI ed alcuni dipinti.
PER SAPERNE DI PIÙ
Per le vie del borgo è facile incontrare anziani disposti a raccontare storie fantastiche dove si mescolano sacro e profano e antiche leggende.
DA GUSTARE
Tra i prodotti tipici tradizionali si segnalano: i funghi, il tartufo nero, il ciauscolo, i formaggi, il miele, le lenticchie e le patate.
DA PRATICARE
Sono presenti un campo da calcetto e piste ciclabili per mountain-bike.
DA SCOPRIRE
Il territorio di Monte Cavallo si trova nella Comunità Montana di Camerino ed è compreso nella Riserva Naturale Montagna di Tor-ticchio, istituita nel 1977. La riserva ha una estensione di 371 ettari e fin dalla sua istituzione è stata inserita nel Sistema Nazionale delle Oasi WWF.
Si tratta di un’area molto interessante dal punto di vista naturalistico e faunistico: le zone boschive sono caratterizzate dal faggio, dalla roverella, dal leccio e dal tarpino nero; la fauna dal gatto selvatico, dalla volpe, dal tasso, dalla faina, dalla donnola, dallo scoiattolo e dalla lepre, mentre l’avifauna dalla starna e dalla coturnice. È punto di partenza per bellissimi percorsi naturalistici da compiere a piedi, a cavallo o in mountain-bike. In particolari periodi dell’anno si può andare alla ricerca dei numerosi frutti del bosco e del sottobosco (funghi, tartufi, castagne, fragole, mirtilli, ecc.).
DA NON PERDERE
Sagra del Castrato e dei prodotti della Montagna (luglio);Feste triennali in onore della Madonna della valle(agosto).