Appignano del Tronto
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La prima documentazione riguardante il Castrum Appungnani risale all’epoca medievale. Nell’XI secolo il Castrum fu donato al Vescovo di Ascoli Piceno, per passare successivamente alle dipendenze dei monaci farfensi,che lo fortificarono con mura difensive e ne favorirono lo sviluppo religioso ed economico. Nel 1291 il Castello si costituì in libero Comune regolato da propri Statuti.
DA VISITARE
La Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, dell’inizio del XIV secolo, conserva resti di affreschi di varie epoche, una Pietà in terracotta del sec.XIV ed una tela di Simone De Magistris rappresentante la Pentecoste datata 1589. La Chiesa di San Michele Arcangelo, costruita nel XV secolo,è stata restaurata a più riprese nei secoli successivi: custodisce una tela di Vincenzo Pagani raffigurante l’Assunta ed un reliquario della Santa Croce, opera di oreficeria attribuita a Pietro Vannini.
La Chiesa di Santa Maria del Piano Santo, del secolo XVII, conserva un bell’altare barocco e affreschi del XIV secolo.
PER SAPERNE DI PIU’
Il Comune di Appignano si contraddistingue per la lavorazione artigianale dei merletti al tombolo e per la fabbricazione di fuochi pirotecnici di elevata qualità ed affidabilità.
DA GUSTARE
Tra i prodotti tipici si segnalano: l’olio extravergine d’oliva; il vino d.o.c. Rosso Piceno Superiore; la pasta fresca farcita (timballo e cannelloni); i dolci (frustingo, ciambella pasquale, pizza al formaggio); le squisite olive ascolane: grosse olive verdi che, una volta snocciolate, vengono farcite con un saporito trito di came, uova, parmigiano ed aromi, poi impanate e fritte in olio extravergine d’oliva.
DA PRATICARE
Sono presenti i seguenti impianti sportivi: una palestra comunale, un campo da tennis ed un campo sportivo.
DA SCOPRIRE
Il paese sorge adagiato su di un colle alle pendici del Monte dell’Ascensione; il territorio, che è solcato dalle acque del torrente Chifente, è di grande interesse naturalistico in quanto caratterizzato dalla coesistenza di rupi e calanchi con bellissime colline verdeggianti.
Si possono effettuare percorsi storico-culturali e naturalistici inseriti nella Comunità Montana del Tronto alla scoperta delle numerose chiese,dei borghi medievali e della natura incontaminata.
DA NON PERDERE
Processione del Cristo morto (venerdì Santo); Festa di San Vincenzo (domenica dopo Pasqua); Fiera del cappello (seconda domenica di giugno); Festa di San Giovanni Battista (giugno); Processione delle Canestrelle (15 agosto); Funerale dell’anno vecchio (31 dicembre).