Mergo
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Pur abitato già in epoca romana e preromana, come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti in zona Castelluccio, Mergo conobbe il suo maggiore sviluppo in epoca medievale. Il borgo è citato in un documento del 1233 come castello appartenente al Comune di Serra San Quirico. Nel Palazzo Comunale si conserva un’importante pergamena della metà del XVI secolo contenente lo Statuto del Castello, ossia le norme statutali per gli abitanti. Mergo, nel cui stemma è raffigurato un uccello (smergo), dipese sempre dal comune di Serra San Quirico, salvo un breve periodo di dipendenza da Jesi. Nel 1827 Papa Leone XII lo nominò Comune con apposito decreto e istituì la Parrocchia di San Lorenzo. Dal 1928 al 1946 fu unito al comune di Rosora, per poi riottenere l’indipendenza.
L’insediamento odierno ha la sua origine attorno al Castello, i cui resti oggi sono rappresentati solo da alcuni tratti dell’antica cinta muraria.
DA VISITARE
II territorio di Mergo sorge come d’incanto sulla sinistra della vallata dell’Esino, con la catena degli Appennini sullo sfondo. A testimonianza del suo antico passato rimangono i resti delle mura, un residuo di torrione quadrangolare e la porta del castello; in un altare della Chiesa parrocchiale di San Lorenzo si può ammirare una Madonna del Rosario dell’arceviese Ercole Ramazzani. Interessanti sono il Palazzo a S. Marciano dell’antica famiglia Borgiani, il Palazzo Conti in località Acquabona e il Palazzo dei Conti Vallemani in contrada Montirone.
PER SAPERNE DI PIU’
Il nome deriva dall’antico Merago, dal latino medievale mera, lacus palustris, cioè luogo paludoso, con un riferimento al fiume Esino che scorre a valle. Verso la metà del XV secolo Mergo insieme a Massaccio e Maiolati fu un centro molto attivo della setta eretica dei Fraticelli.cioè luogo paludoso, con un riferimento al fiume Esino che scorre a valle. Verso la metà del XV secolo Mergo insieme a Massaccio e Maiolati fu un centro molto attivo della setta eretica dei Fraticelli.
DA GUSTARE
Tra i piatti tipici si segnalano la polenta con stoccafisso, i fagioli con le cotiche, la trippa, le braciole del contadino, le cresce…il tutto accompagnato dal famoso Verdicchio d.o.c.
DA PRATICARE
Sono presenti nel territorio comunale piste di pattinaggio, campi da tennis e campi da bocce.
DA SCOPRIRE
Percorsi naturalistici ricchi di bellezze paesaggistiche e storico artistiche si snodano lungo le dolci colline dell’entroterra, ideali per essere goduti a piedi, a cavallo o in mountain bike.
DA NON PERDERE
Mergo d’Estate, rassegna teatrale e musicale (luglio-agosto); Festa del Patrono San Lorenzo (10 agosto); “San Marti all’Angeli”, tradizionale appuntamento enogastronomico a Mergo e nella frazione Angeli (novembre).(10 agosto); “San Marti all’Angeli”, tradizionale appuntamento enogastronomico a Mergo e nella frazione Angeli (novembre).