Itinerari
Gli itinerari di Italyzone
Le Rovine di Nora, in Sardegna
Se avete la possibilità di passare qualche giorno in Sardegna, vicino a Cagliari potete raggiungere, in auto, il Comune limitrofo di Nora e se siete appassionati di storia e arte, potrete fare un’interessantissima visita nella zona archeologica. Situata a circa 35 km da Cagliari, su un promontorio, l’area propone ai visitatori dei paesaggi mozzafiato. Read more
Il Deserto di Piscinas
Da Marina di Cecina a Marina di Bibbona in bici
In bicicletta (o a piedi) da Marina di Cecina a Marina di Bibbona
Un itinerario che vale la pena di fare in bicicletta è il sentiero nella pineta che porta, costeggiando la spiaggia, da Marina di Cecina a Marina di Bibbona.
All’interno della Riserva Naturale dei Tomboli di Cecina si percorre un vero e proprio tunnel dove la luce del sole fatica a entrare a causa della fittissima pineta, un’oasi di ombra rigenerante soprattutto nelle calde giornate estive.
Il percorso, di circa 4 chilometri, costeggia la spiaggia, all’inizio e alla fine del percorso si può bere dalle fontanelle, i saliscendi sono poco pendenti e adatti anche ai meno sportivi, non è necessario essere atleti per godersi una passeggiata che può essere rilassante e anche intervallata da un bel bagno raggiungendo il mare da uno dei numerosi varchi che intersecano il percorso e portano alla spiaggia.
Pisa in 4 ore
E’ possibile riuscire a visitare Pisa avendo a disposizione un solo pomeriggio (o una mattinata), ovviamente è necessario rinunciare a qualcosa ma si tornerà a casa soddisfatti e non con la sola Piazza dei Miracoli negli occhi.
Iniziamo il percorso da Porta Nuova, l’accesso proprio a Piazza dei Miracoli. Se siamo arrivati in auto subito fuori dalle mura c’è un ampio parcheggio a pagamento e ampi viali con altri posteggi a disposizione.
Accediamo a Piazza dei Miracoli superando Porta Nuova ripromettendoci di non indugiare troppo, dopotutto abbiamo solo quattro ore e dobbiamo girare tutta Pisa!
Villa Gregoriana
Villa Gregoriana, che prende il nome da Papa Gregorio XVI, è anche detta di Manlio Vopisco, proprietario, in epoca romana, di una sontuosa villa con marmi, ori e impianti idrotermali. La sua rara bellezza è dovuta agli aspetti naturalistici che esaltano la presenza delle acque del fiume Aniene. E’ possibile ammirare, all’interno del vasto parco naturale della Villa, la “grande cascata” (oltre 100 metri di salto) che esce impetuosamente dai cunicoli artificiali scavati dopo la piena catastrofica del 1826; le grotte di Nettuno e delle Sirene, il gioco di luci e di spruzzi che ne fanno un luogo unico al mondo.